Partita del 14.03.2024

Milano - dal nostro inviato Marco S.


Prima del commento......MA chi fa le formazioni???




Eccoci puntuali a commentare la partita settimanale dello Scarpone Cup al Bettinelli.

Per l’occasione si è giocati 6 vs 6.

Ecco le formazioni preparate da Bijoux e Salvatore, supervisionate da Steo:

BLU: Marco, Andrea R., Salvatore, Ale P., Emiliano, Mariano

ROSSI: Alfonso, Beppe, Andrea DN., Damiano, Genny, Bijoux

I blu ben messi in campo e molto compatti, hanno impresso alla partita subito un ritmo alto, molto mobili e molto grintosi. I rossi cercavano di difendersi come potevano, e con buone ripartenze cercavano di impensierire la retroguardia avversaria, ma senza mai affondare veri ed eclatanti pericoli, arginati bene dalla diga davanti alla porta eretta dai blu. Questo il filo conduttore che ha governato tutta la partita.

E così, a minutaggio apparentemente preciso i blu distribuiscono i gol lungo tutto l’arco della partita, mentre i rossi riescono a segnare solo quando la partita è ormai irrimediabilmente compromessa: sul 6-0 bijoux va via a marco, che goffamente cade a terra, tira e prende il palo ma è lesto ad insaccare sul tap-in. Conseguentemente, Genny con uno dei suoi piatti forti, il piatto chirurgico nell’angolino, segna la seconda rete rossa. Ma immediatamente i blu ristabiliscono le distanze con Andrea R. con una bordata dalla tre quarti e con un’incursione in area avversaria sfruttando un goffo liscio di Andrea DN.

Da segnalare un’apertura alla Toni Kroos da parte di emiliano per salvatore il cui tocco beffardo, come fosse una matita che disegna precisamente il contorno verticale di Alfonso, scavalca il portiere e si insacca in rete.

Alla fine, la partita è stata senza storia, 8-2 il risultato finale per i blu, con reti di:

-          Per i blu, Andrea R 3, Mariano 2, Salvatore 2, Ale P.1

-          Per i rossi, Bijoux e Genny

A dispetto del risultato, le formazioni parevano sulla carta equilibrate, ma la differenza l’ha fatta il fosforo buttato sul campo dai blu.

Apparentemente non ha giovato ai rossi, il posizionamento in campo: una squadra di 6 giocatori schierata con l’1 3 1, ovvero un solo difensore fisso a contrastare i blu schierati con un attaccante fisso ma due centrocampisti molto mobili (2 2 1). E in difesa, i blu, avevano una marcatura a uomo sull’attaccante e l’altro difensore a chiudere le incursioni avversarie. Questa appare la chiave di lettura della partita.

 


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