Dall’inviato a Milano SUD: 5 a 5 finale!

Milano, dal nostro inviato - Marco

E rieccoci a commentare l’appuntamento settimanale col calcio vero, quello dello scarpone, presso l’impianto sportivo Franco Bettinelli di Milano Sud

Giornata difficile, e lo si vedeva già dalle convocazioni, con due defezioni nel giorno della partita, rimpiazzate in zona Cesarini da Luiss e Massimo, un vivo grazie a loro per aver scelto noi anziché appoggiare le chiappe sul divano.

Questa settimana gli schieramenti vedevano contrapposti i rossi con Luis, Andrea R, Marco, Genny ed Emiliano contro i blu di Alfonso, Beppe, Massimo, Ale N. e Bijoux.

La partita parte equilibrata e lo rimane finchè le bombole di ossigeno dei rossi non vanno in riserva: infatti si susseguono i gol da una parte e dall’altra con vantaggi minimi di un gol da parte di una squadra, subito pareggiati dall’altra. Si arriva in modo liscio come l’olio al 3 a 3, con le doppiette di Bijoux e Emiliano ed i gol stand alone di massimo ed andrea R. 

Ma a quel punto succedono due cose con effetti assolutamente contrapposti, ma per loro natura di nuovo si annullano vicendevolmente riconsegnando l’equilibro in campo: la spia del fiato dei rossi è ampiamente rossa, ma dalla parte opposta bijoux, da solo mette male un piede e si storce la caviglia. Si

pensa ad un nuovo dragowski ed è costretto ad uscire dal campo. Inizia il fair play da parte dei rossi “dai, facciamo i cambi”, ma poi di comune accordo si sceglie di impiegare tutti i 5 effettivi, e meno male, perché un campo così grande  (a parere personale, si tratta di un campo a 5 grande, ma a 6 sarebbe un po’ troppo piccolo: è un campo da 5,5 giocatori per squadra…) e con il già citato calo di fiato sarebbe finita con un cappotto e contro-cappotto. 

Effettivamente i blu, messi molto meglio in campo, e con polmoni migliori, nonostante l’inferiorità numerica, riesco ad infilare per ben due volte la porta dei blu, con massimo e Ale N.

I rossi, paradossalmente, con la superiorità numerica perdono punti di riferimento, lamentando una generale disorganizzazione. Ma almeno ci mettono un po’ di orgoglio e, complice l’uomo in più riescono a raddrizzare la gara con le reti di Genny e Andrea R.

Alle 23 la benzina dei rossi è finita, e sicuramente pure quella dei blu, vista l’inferiorità numerica, ed al suono del fischio di fine ora, per la prima volta nella storia dello scarpone, a memoria personale, non si sentono dire le frasi del tipo “ancora 5 minuti”, “ultima azione” o roba simile: si va negli spogliatoi, boccheggianti ma contenti…

Il tabellino è il seguente: 

Blu 5 (2 bijoux, 2 massimo, 1 Ale N.)

Rossi 5 (2 Emiliano, 2 Andrea R., 1 Genny)